Mi pare che in questi giorni in Italia si stia scoprendo l'acqua calda. Tutti contro il provvedimento che il ministro della sanità Balduzzi ha tentato di emanare. Cito AGI.it:
"Tra le novita', multe in arrivo per chi vende sigarette ai minori di anni 18, videopoker lontani da scuole e ospedali, tassa sull'alcol e l'obbligo per chi va in palestra del certificato di sana e robusta costituzione da far redigere da un medico sportivo. Nel "decretone" intitolato "disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un piu' alto livello di tutela della salute" si prevedeno norme per la razionalizzazione dell'attivita' assistenziale e sanitaria, per la promozione di corretti stili di vita e riduzione dei rischi connessi all'alimentazione e alle emergenze veterinarie e la diposizione in materia di farmaci e di servizio farmaceutico".
Scusatemi, ma io sono totalmente d'accordo con questi provvedimenti. Lo stato deve necessariamente essere etico, senza essere invasivo e le famiglie hanno il dovere di essere responsabilizzate maggiormente. Non ci vedrei nulla di male ad un divieto di utilizzo di alcol e fumo per i minorenni con pene severissime per i genitori e con programmi di recupero adeguati. Lo stato ha il dovere, non di imporre, ma di proporre un'idea di società positiva orientata alla salvaguardia della salute dei propri cittadini. D'altronde negli Usa il divieto di bere alcolici ai minori di 21 anni esiste, in uno stato orientato al liberismo, allo sfrenato individualismo e alla libera azione.
E poi i video poker sono veramente uno strumento deleterio e in alcuni casi creano dipendenza, per non parlare che sono diventati una forma di riciclaggio di denaro per le organizzazioni criminali estere come quelle cinesi.
Cito una definizione: "Il termine “etico”, attribuito al sostantivo “stato” viene usato solitamente per indicare una forma istituzionale statale nella quale tutte le particolarità, individuali e sociali, trovano il loro fondamento, la loro realizzazione ed il loro scopo. Teorizzata in particolare da filosofi politici come Hobbes ed Hegel, l’istituzione statuale etica costituisce il fine ultimo cui devono tendere le azioni dei singoli individui e costituisce la realizzazione concreta del “bene” universale" (http://keynes.scuole.bo.it/~miglioli/kant/Stato%20etico%20per%20i%20ragazzi%20X.doc)
Allora sapete cosa vi dico: magari lo stato fosse etico. Prima con se stesso e poi con i suoi sudditi.
- Marco Fasiolo
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