martedì 26 luglio 2011

Dei delitti e delle pene di Penati

Vuoi vedere che ci sarà una "comunis-tangentopoli"? D'altronde Penati non è un pezzo grosso è stato solo: Presidente della Provincia di Milano, ricandidato perdente alla Provincia, Candidato alla Presidenza della Regione Lombardia, vice presidente della Regione Lombardia e udite udite dirigente nazionale e nella segreteria politica di Bersani. E che ci dice il piacentino? "Bisogna avere 4 occhi". Io dico che biosgna avere un altro segretario, un'altra classe dirigente a partire da Eboli per finire a Bolzano. QUESTA E' LA VERITA'. BASTA CON LE CAZZATE! E' PIENO DI PADRINI DA DALLA SICILIA AL VENETO. Destra sinistra il sistema è sempre quello, Tangentopoli insegna. MA PERCHE' PAGANO SEMPRE I PESCI PICCOLI?

Non pagano mai quelli con le Tv e le barche a vela.

mercoledì 20 luglio 2011

Vecchi incubi




Oggi l'autorizzazione all'arresto di Papa e poi le indagini su Penati, oserei dire "Hanno creato un clima infame", come disse Craxi. Non è con la pulizia etnica che si risolvono i problemi. Bisognava eliminare le anomalie italiane: Berlusconi e Di Pietro e ricostruire una classe dirigente seria e preparata. Che vergogna questa Italia siamo sempre quelli che passano dalle adunate fasciste a piazzale Loreto.

martedì 19 luglio 2011

Delle mie dimissioni: ovvero due passi avanti e non tre indietro

Ciao a tutti,

vi scrivo rendendovi partecipe della decisione che il 5 giugno ho comunicato al segretario del Pd di Chioggia Elso Resler e che era preannunciata nel dopo elezioni, in qualsiasi modo fossero andate: ho dato le dimissioni da tutti gli incarichi politici che ricoprivo sia a livello locale che a livello giovanile.

E' una scelta dettata dalla necessità di dedicarmi in modo più sereno all'attività di ricerca che mi porterà molto presto all'estero per alcuni mesi (Birmingham) e a collaborare con l'Università di Padova a partire da Settembre.

Dall'altra parte non nascondo il fatto di non essere convito dalla politica di selezione della classe dirigente locale che questo Pd ha attuato fin'ora.

Perciò mi prendo una pausa di riflessione consapevole del fatto che molto probabilmente sarò il primo dei non eletti della mia lista e che se toccherà a me scendere in campo lo farò per la gente che mi ha sostenuto con la loro forza e la loro passione a guidare la mia missione.

Nella vita bisogna fare due passi avanti e non tre indietro e anche se questa sembra una scelta d'arresto vi assicuro che è una scelta che guarda a nuovi orizzonti e spazia e poggia su persone "per bene" che mi hanno sostenuto, giovani forti e liberi che hanno voglia di cambiare questa città puntando sulle eccellenze e non sulle deficienze che essa esprime.

Guardiamo al futuro e al panorama politico che andrà delineandosi con occhi diversi e con voglia di chiudere con la vecchia politica.

In soldoni sarò e siamo tutti quanti vigili e responssabili nel valutare l'operato di questa amministrazione perchè sono in gioco anche i nostri destini.

Do piena fiducia al mio sindaco Giuseppe Casson che ho votato e sostengo, un uomo per bene, libero e capace alla guida della nostra città.



Resto a vostra disposizione e confido nella vostra rinnovata fiducia.



Un grande abbraccio.

Marco.