mercoledì 29 agosto 2012

La vita buona





Per dirla con Celentano, considero il Cardinale Angelo Scola uno sei cardinali piu' "rock" che abbiamo in Italia. Originale e' la sua interpretazione degli anni '60 e della "Beat generation" e su significato del keruachiano "Sulla strada", interpretato come gente, pellegrini che non si fermano mai e sono sempre "sulla strada", che percorrono incessantemente, con fede e umiltà. A parere del cardinale, in Italia la vera essenza del movimento hippy e quelli della beat generation sono stati contagiati dal marxismo, che ne ha fatto scorrettamente sua proprietà. Per non parlare della sua visione del cattolicesimo come una opportunità e non come privazione.
Ma e' sul concetto di famiglia che mi trovo in totale accordo: "Una società che si va facendo liquida ha bisogno di qualcosa di solido. La famiglia è il primo fattore di solidità. Se viene assunta nella sua dimensione di capitale sociale, rappresenta un elemento importante su cui far leva per la vita buona; in senso morale ma anche economico. Per questo il governo e la politica devono fare di più, molto di più".
C'è bisogno di piu' famiglia e meno individualismo.

- Marco Fasiolo

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