Per dirla con Celentano, considero il Cardinale Angelo Scola uno sei cardinali piu' "rock" che abbiamo in Italia. Originale e' la sua interpretazione degli anni '60 e della "Beat generation" e su significato del keruachiano "Sulla strada", interpretato come gente, pellegrini che non si fermano mai e sono sempre "sulla strada", che percorrono incessantemente, con fede e umiltà. A parere del cardinale, in Italia la vera essenza del movimento hippy e quelli della beat generation sono stati contagiati dal marxismo, che ne ha fatto scorrettamente sua proprietà. Per non parlare della sua visione del cattolicesimo come una opportunità e non come privazione.
Ma e' sul concetto di famiglia che mi trovo in totale accordo: "Una società che si va facendo liquida ha bisogno di qualcosa di solido. La famiglia è il primo fattore di solidità. Se viene assunta nella sua dimensione di capitale sociale, rappresenta un elemento importante su cui far leva per la vita buona; in senso morale ma anche economico. Per questo il governo e la politica devono fare di più, molto di più".
C'è bisogno di piu' famiglia e meno individualismo.
- Marco Fasiolo
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