lunedì 20 agosto 2012

Italiani sempre ultimi....anche a tornare in classe




Le 12 settimane di vacanze estive per i ragazzi italiani sono ormai un retaggio dell'Italia contadina. Quasi tutti i paesi piu' avanzati, molti di questi del nord Europa, tra le quali l'Inghilterra, la Germania e l'Olanda, ne prevedono solo 6 (vedi la classifica http://ospitiweb.indire.it/adi/SemFeb2011_Atti/3_Wind/sa11W_400_vacanzeestive.htm). Siamo tra i fanalini di coda della Eurozona. E' altresì dimostrato che un lungo periodo di vacanze estive provoca un danno all'apprendimento, specie nelle famiglie piu' povere. Si dice.
Anche adeguare le vacanze estive dei nostri ragazzi, riportandoli in aula il prima possibile, costituisce una vera e propria riforma, una rivoluzione culturale. Perche' i cambiamenti di mentalità partono da una consapevolezza culturale nuova. Ma non sarebbe anche di aiuto alle famiglie dove entrambi i coniugi lavorano? E quindi una forma di welfare? Visto che le famiglie non sarebbero costrette a pagare qualcuno che badi ai loro figli? E poi non sarebbe male che i nostri figli passassero piu' tempo sui libri e competessero maggiormente con i loro coetanei europei. Dio veda e provveda.

- Marco

Nessun commento:

Posta un commento