"Si, viaggiare evitando le buche piu' dure senza per questo cadere nelle tue paure" così recita la famosa canzone di Lucio Battisti e certe volte mi chiedo se il viaggio sia una forma di esorcizzazione del presente, una sorta di pellegrinaggio propiziatorio, a volte di una lunga strada da percorrere insieme, altre di un addio che si materializza metaforicamente in un viaggio, nel senso che si da inizio a quel percorso che porterà la persona che abbiamo amato fuori di noi, dal nostro cuore.
In ogn caso, un viaggio è un'emozione su cui riponiamo troppo spesso le speranze di un rinnovamento che può partire solo da dentro il nostro cuore e dalla nostra anima, perchè viaggiare in realtà non vuol dire cambiare, significa vedere, accorgersi che esistono altri mondi oltre al nostro, ma è il nostro il mondo che viviamo. Non dobiamo mai essere gelosi delle vite altrui, al massimo chiediamoci quale direzione vogliamo dare a quel lungo (ma non troppo) viaggio che poi è la nostra vita. Chiediamoci se le persone con cui viviamo ci rendono felici, chiediamoci se passiamo troppo poco tempo con i genitori o i nostri amati. Quei giorni non torneranno e non sarà un viaggio a ridarci la felicità dei momenti perduti. Il più bel viaggio che possiamo mai fare è quello che ci porterà lontano dal nostro egoismo e vicino a chi amiamo nonostante le avversità.
E anche se le buche saranno dure ci sarà sempre "quel genio del mio amico" o di chi amiamo e speriamo che con il cacciavite faccia ancora miracoli e ci dia un'aggiustatina all'anima. A volte triste.
PhD @History student @unibirmingham #ItalianFascism and #Mussolini. Blogger. Journalist. Freelance. Media maniac. #Politics & #Sports addicted. @anordestdiche. You find me also here: http://sirmarcotiozzo.wordpress.com/ http://www.anordestdiche.com/cat/luoghi-e-incroci/rubriche-dal-mondo/inghilterra-fattore-c/
martedì 28 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
Tanti auguri e non solo
Cari amici,
oggi ancor più che negli anni passati, per alcune famiglie festeggiare il Natale sembrerà quasi effimero e quantomeno inutile, parlo delle tante famiglie minate dalla crisi che ha avvolto il nostro paese, parlo delle persone che lottano tutti i giorni per poter dare ai loro figli una vita dignitosa e che si sacrificano nel presente per dare alla propria vita un futuro.
Quando abbracciate i vostri i figli, i vostri fratelli o i vostri genitori, oppure anche solo una pesona a cui volete bene, non pensate a ciò che lei poteva fare in più per voi ma cosa potevate fare voi per lui/lei e non siete risuciti a farlo.
L'amore è qualcosa di incondizionato che prescinde dalle scelte delle persone. Amare è sacrificio e forza di volontà. Amore è fatica e applicazione.
Pensate a chi vorebbe amare ma non può, a chi vorrebbe guardare in faccia i propri figli senza la vergogna di essere disoccupato o di non potersi permettere un semplice regalo a chi vuole bene.
In realtà il Natale, per chi è cristiano, è rigenerazione, e per chi non è cristiano è divenuto un modo per dismostrare a chi vuole bene il proprio amore e a volte un modo per retrocedere dalla propria miscredenza e lasciarsi andare in un grande abbraccio. Che tu sia cristiano o meno, credi nella potenza dell'uomo e di ciò che può fare per altri uomini e alle sfide che può vincere nel nuovo anno.
Il Natale sarà anche una festa consumistica, ma può essere l'occasione per fare una carezza e dire cose che a volte per orgoglio non si dicono.
Prendi il Natale come una sfida da vincere con te stesso e con la barriera dell'indiffenza e della mediocrità.
In realtà il mondo è tutta una grande famiglia.
Un grosso abbraccio.
Tanti auguri.
oggi ancor più che negli anni passati, per alcune famiglie festeggiare il Natale sembrerà quasi effimero e quantomeno inutile, parlo delle tante famiglie minate dalla crisi che ha avvolto il nostro paese, parlo delle persone che lottano tutti i giorni per poter dare ai loro figli una vita dignitosa e che si sacrificano nel presente per dare alla propria vita un futuro.
Quando abbracciate i vostri i figli, i vostri fratelli o i vostri genitori, oppure anche solo una pesona a cui volete bene, non pensate a ciò che lei poteva fare in più per voi ma cosa potevate fare voi per lui/lei e non siete risuciti a farlo.
L'amore è qualcosa di incondizionato che prescinde dalle scelte delle persone. Amare è sacrificio e forza di volontà. Amore è fatica e applicazione.
Pensate a chi vorebbe amare ma non può, a chi vorrebbe guardare in faccia i propri figli senza la vergogna di essere disoccupato o di non potersi permettere un semplice regalo a chi vuole bene.
In realtà il Natale, per chi è cristiano, è rigenerazione, e per chi non è cristiano è divenuto un modo per dismostrare a chi vuole bene il proprio amore e a volte un modo per retrocedere dalla propria miscredenza e lasciarsi andare in un grande abbraccio. Che tu sia cristiano o meno, credi nella potenza dell'uomo e di ciò che può fare per altri uomini e alle sfide che può vincere nel nuovo anno.
Il Natale sarà anche una festa consumistica, ma può essere l'occasione per fare una carezza e dire cose che a volte per orgoglio non si dicono.
Prendi il Natale come una sfida da vincere con te stesso e con la barriera dell'indiffenza e della mediocrità.
In realtà il mondo è tutta una grande famiglia.
Un grosso abbraccio.
Tanti auguri.
Iscriviti a:
Post (Atom)